UNREAL

UNREAL ti tocca prima ancora che tu ti accorga della sua esistenza. Una mano calda che copre le tue dita. Una guancia setosa che preme contro la tua. Un abbraccio fermo di braccia fiduciose. Qui è tutta una questione di sensi – l'iris bianco sussurra morbidi strati di pelle scamosciata, tempestati di spezie – pepe nero opaco, bacche di ginepro grossolane, zenzero più opalino dell'onice. Inalare! E preparati all'euforia che ne seguirà, essendo inondato dal limone di Amalfi! Una volta che l'onda si infrange, si allontana, lasciandoti esterrefatto ed euforico: come è potuto succedere?! Quanti battiti cardiaci! La corsa alla testa, l'eccitazione, le parole ti mancano. E poi, silenzio. Un lontano ronzio di cuoio e resine ti si avvicina, senza timore. Chiudi gli occhi. Lasciati avvolgere dall'inquietante, dalla luce oscura, dall'oscurità brillante. Le cose che durano un attimo, durano per sempre.