Eden Amber
Perfetto equilibrio eterno ed indissolubile, donato da un’ambra dolce ed eterea che dirige l’armonico incontro con il frutto proibito di un giardino paradisiaco dove non esiste alcun male, ed i dolci e pungenti agrumi solleticano dalle fronde circostanti l’olfatto delle creature che lo abitano, ammorbiditi e smussati dai sentori muschiati delle querce secolari che incorniciano un orizzonte in cui un cielo limpido e cristallino si fonde con la polvere dorata che fluttua nell’aria, svelata dai pallidi e tenui raggi di una nuova alba timida e promettente.
La mia memoria olfattiva:
un nuovo inizio, la scoperta di un nuovo capitolo olfattivo: la mia prima fragranza “di nicchia” sotto forma di regalo natalizio, a coronamento di un traguardo formativo molto importante, e che ha segnato il mio ingresso al mondo della profumeria artistica, aprendo così le porte ad una nuova realtà sensoriale. Ma quello che rappresenta questa fragranza, altro non è che il frutto di un viaggio olfattivo fantasioso che aveva preso forma nel mio immaginario prima ancor di ricevere quel dono, una rappresentazione olfattiva che non poteva essere più lontana e diversa da quella fragranza iconica che da lì a poco avrei scoperto: il risultato sinestetico di una mente che, alla luce di una piramide olfattiva nota, si era immaginato quello che oggi è Eden Amber.
Cuore: ambra, pepe rosa, calone, cashmeran, ribes nero
Fondo: legno di sandalo, vetiver di Haiti, assoluta di labdano, ambra grigia, muschio di quercia, olibano